Nel self-publishing si sa, chi fa da sé fa per tre.


Non avrebbe senso altrimenti, dato che abbiamo scelto la via dell’indipendenza totale.


Però a volte dobbiamo anche scendere a compromessi col nostro ego e chiedere aiuto.


Possiamo farlo per la copertina. Dobbiamo farlo per l’editing. E possiamo farlo anche per la promozione.


Ed è proprio di questo, e non solo, che voglio parlarti oggi.


Il fatto è che tra gli scrittori indipendenti c’è spesso chi pensa “ognuno per sé e Dio per tutti”.


Questa è un’attitudine alquanto deleteria per il nostro business letterario. Piantala di pensare che il lettore o conpra il tuo libro o compra il suo. Il lettore acquisterà anche tutti e due se lo attirano abbastanza. Magari assieme o magari a distanza di tre mesi. Non importa. Non c’è nessuna coperta troppo corta nel self-publishing. Ed è qui che entra in gioco la collaborazione, l’aiuto reciproco con altri autori.


Ora, se tu avessi inaugurato quella benedetta mailing list della quale ti parlo quasi ogni santa settimana (non sono credente, ma quando ci vuole ci vuole), potresti usarla per la promozione non solo dei tuoi libri, ma anche di quelli di altri autori affini a te. Ho creato anche un mini corso proprio sulle mailing list.


Ps. Ciò vale anche semplicemente per la tua pagina Facebook o il tuo profilo Instagram.


Eugene, ti sei bevuto il cocktail micidiale alla Richard Benson? Sei impazzito tutto d’un botto? Non sia mai che i miei lettori, sì miei perché ho ancora la ricevuta d’acquisto e la garanzia, dicevo… Non sia mai che i miei lettori comprano, grazie a me, il libro di un altro!


Ascolta, se tu sforni un libro all’anno perché sei lento come le calende a scrivere, i tuoi lettori dopo che se lo sono riletto tre volte di fila nel giro di trenta giorni (tre è un numero magico) che cosa ti aspetti che facciano? Mettono in pausa il cervello e il Kindle fino al nuovo anno? Abbiamo detto che devi instaurare un rapporto, un dialogo con i tuoi lettori attraverso la tua mailing list e i social. Dopo che gli hai fatto una testa così sui 33 personaggi del tuo libro e le 333 location della tua storia (continua il numero magico), cosa gli racconti? Devi servire la tua audience, devi interessarti a loro e dargli ciò che vogliono: intrattenimento (in caso di romanzi) o la soluzione ai loro problemi (per la non-fiction). Quei soldi che spenderanno per il libro di un altro non andranno comunque mai a te perché per quest’anno hai già dato, hai scritto un libro solo e loro ne vogliono più di uno. E se non glieli suggerisci tu i libri da acquistare, li troveranno comunque da soli. Hai capito adesso? Bene.


Ti apprezzeranno ancora di più, tranquillo, perché capiranno che ci tieni davvero a loro e non vuoi solamente parlare di te stesso, di quanto sono fantastiche le tue opere e cercare di sfilargli i quattrini ogni tre per due (di nuovo il numero tre).


Appurato questo, i vantaggi di fare acquistare ai nostri lettori il romanzo di un altro si rivelano utili anche su Amazon. Esatto, con gli Also-Boughts, i libri mostrati nella sezione “i clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno acquistato anche…”.
In questo modo rafforzi la rilevanza del tuo libro agli occhi degli algoritmi di Amazon. Della serie “Sì, non c’è dubbio che sia un libro di cucina perché i suoi lettori leggono proprio libri di cucina, quindi mostriamolo proprio ai clienti che apprezzano i libri di cucina così è più probabile che se lo comprino”.


Un altro vantaggio è che se io faccio un favore a te, tu in futuro lo farai a me. È una collaborazione leale.


Il tuo amico collega fratello scrittore sta per lanciare il terzo tomo della sua serie dark fantasy. Dagli una mano visto che anche tu ti occupi di dark fantasy. Anche se non l’hai letto (ma potresti leggerlo e potresti anche aiutarlo coi refusi) puoi avvisare i tuoi follower via email. Il termine tecnico è list swap.
Basta essere onesti. Meglio un “Il mio amico X ha appena pubblicato il libro Y! Non l’ho ancora letto, ma se ti interessa puoi trovare più informazioni a questo link.”
Inutile fingere di avere letto un capolavoro quando magari poi di capolavoro non si tratta. Così si rischia di bruciarsi.


Ma veniamo alle reader magnet, cioè i regali che dai in cambio dell’iscrizione alla tua mailing list. Nel mio caso un audiolibro, ma più spesso un ebook.


Immagina se il tuo amico collega scrittore potesse inviare una email ai suoi iscritti dicendogli “Ehi, vuoi un ebook gratis del genere che piace a te? Scarica quello del mio amico a questo link”. Boom di nuovi iscritti a costo zero.


Ora immagina di fare la stessa cosa ma inserendo anche tale email tra quelle automatiche che i tuoi iscritti ricevono tramite la tua newsletter. Boom di nuovi iscritti adesso e in futuro. Per sempre. A costo zero.


Ora immagina di fare tutte queste belle cose non con un amico collega scrittore, ma con dieci amici colleghi scrittori indipendenti del tuo stesso genere. Quanto è potente tutto ciò?


Vedi che in questo modo non solo puoi lanciare meglio i tuoi libri a costo zero, ma puoi anche allargare la tua fanbase attraverso gli iscritti alla tua newsletter. Puoi crearne una con SendFox se vuoi.


Promozioni di gruppo


Puoi metterti d’accordo con altri autori dello stesso genere e mettere tutti in sconto i propri libri nello stesso momento. Inserite tutti i link di acquisto in un’unica pagina web (qualcuno di voi avrà pure un sito dove ospitarvi). Tutti i partecipanti condividono quindi lo stesso link alla stessa pagina web. Esatto, magari proprio attraverso le loro newsletter.


Scrivere insieme


Hai mai pensato di scrivere un libro a quattro mani? Lo so, già pensi “E poi come faccio con le royalties?”. Ci sono siti che ti offrono la possibilità di pagare separatamente gli introiti (PublishDrive se non erro), ma si può fare ben altro.


Ad esempio potete scrivere insieme due libri. Poi ognuno ne pubblica uno autonomamente. Scrivere a quattro mani richiede meno tempo e sforzi. Mi viene in mente la britannica Joanna Penn, la quale scrisse un libro con una collega americana. Grazie al fuso orario quando una scriveva l’altra dormiva e viceversa. In tal modo il testo fu redatto ancora più velocemente! Ma vediamo altre opzioni.


Pensa a un libro in permafree. Potete unire, ove possibile, i vostri universi letterari e fare interagire tra loro i vostri personaggi. Poi nel libro includete i link alle vostre opere, sito e reader magnet.
O magari pubblicate una raccolta di racconti come di recente hanno fatto Nick Stephenson e altri autori di fantascienza devolvendo il ricavato in beneficenza.


O ancora, create una raccolta e la usate come reader magnet secondaria. In tal modo chi si iscrive alla vostra newsletter scarica subito il vostro ebook gratuito e poi, sorpresa, qualche giorno dopo riceve un secondo regalo, ovvero l’antologia che include ovviamente i link alle vostre piattaforme e opere. I lettori saranno felici del regalo extra che gli fate!


Quindi hai capito il succo del discorso? Il successo lo si costituisce insieme.


Vuoi altri consigli utili su come vendere i tuoi libri? Leggiti il mio libro.


Ps. Il mio corso sugli Amazon Ads è aperto fino al 25 novembre…



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2 Responses

  1. Salve,
    Sono uno scrittore di canzoni da molti anni e da qualche tempo mi sono messo in testa di scrivere un libro fantasy, ho già sviluppato un’idea per quanto riguarda il mondo dove ambientare la storia e soprattutto la trama e la maggior parte della sceneggiatura. Mi sono reso conto però, di essere molto alle prime armi per quanto riguarda la stesura della mia idea. Sto cercando qualcuno con più esperienza di me nella scrittura di un libro con cui poter collaborare e dividere in maniera parietaria il risultato futuro del prodotto.

    • Ciao Matteo! Il tuo progetto sembra molto interessante. Ti consiglio di iscriverti al gruppo Facebook di Self-Publishing Italia per trovare i collaboratori giusti. 😉

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