Non prendiamoci in giro: sappiamo esattamente entrambi perché sei a casa invece che fuori a farti una pizza con gli amici o al lavoro a farti maltrattare dal tuo capo.


Se questa storia del virus ormai l’abbiamo sentita fino alla nausea e non fa altro che preoccuparci, è giunto il momento di accettare che le cose sono cambiate e che tocca prepararsi a stare a casa per un po’ di tempo, con nostra moglie che ci obbliga a fare le pulizie e i nostri pargoli che non vedono l’ora di saltarci addosso e strillarci nelle orecchie. (Tesoro, se stai leggendo questo articolo sappi che ovviamente si tratta di pura finzione, che ti amo tantissimo e sono felicissimo di lavare i piatti, dare l’aspirapolvere, fare il bucato, buttare la spazzatura e giocare con nostro figlio fino alle 23:00, orario in cui o lui si addormenta o io stramazzo per terra).


Scherzi a parte, devi organizzarti altrimenti la vita a casa può facilmente diventare un inferno.


“Rigore e disciplina” dice il maggiore Payne (quello di “col maggiore Payne ne vale la pen” per chi si ricorda il film commedia degli anni Novanta coi bambini al campo militare estivo).


No, dai. Bastano organizzazione e determinazione. Tutto qui.
Vuoi trascorrere i tuoi giorni a far nulla in attesa di poter tornare fuori in libertà? O preferisci rivalutare i tuoi arresti domiciliari?



Io dico che si tratta di un’opportunità unica: quando mai ti ricapita di avere così tanto tempo libero per scrivere?


E allora vediamo ora un po’ di consigli pratici per sopravvivere a casa e ultimare il nostro nuovo romanzo senza affossarci dentro Netflix.


Programma la tua giornata


Fai una tabella, a mano, su Excel o sulla parete del salotto, e definisci delle routine. Imposta la sveglia, assegna dei blocchi di tempo al lavoro in remoto, la cura della casa, il tempo coi tuoi figli, il tempo per rilassarsi e il tempo per scrivere (che non dovrebbero coincidere, nonostante scrivere possa anche essere rilassante).



Prenditi cura del tuo corpo


Se non stai bene fisicamente non lo sarai neanche mentalmente perché corpo e mente sono strettamente collegati.
Farsi la barba o truccarsi, pettinarsi e vestirsi come se andassimo al lavoro contribuisce al nostro stato mentale produttivo.
Se resti in pigiama tutto il giorno come appena alzato dal letto sarai portato inconsciamente a essere più pigro. Questo perché il nostro cervello associa naturalmente il pigiama al concetto di relax.


Mangiare bene e bere tanto, come già sai, contribuiscono a rivitalizzarci, inutile ripetertelo.


Cerca di dormire 8-9 ore al giorno e non fare il fesso come il sottoscritto che dorme appena 6 ore. Ricarica, finalmente, le tue batterie!


Infine, dedica almeno un quarto d’ora al giorno, se possibile, all’attività fisica. Cerca dei video di fitness su YouTube, oppure fai un po’ di flessioni, addominali e stretching, oppure corri su e giù per le scale fino a quando non cadi e ti fracassi la testa. Se non ti muovi il tuo fisico ne risente e così pure il tuo stato mentale.


Prenditi una pausa rilassante


Io ad esempio a metà mattinata sono solito farmi un bel caffè mentre ascolto il canale di YouTube “Cafè BGM”… Mi sembra di stare dal mio amato Starbucks ed è un modo per darmi un piccolo premio. Anche ciò influisce sulla mia motivazione ad affrontare la giornata.



Datti delle scadenze


Devi terminare quel dannato libro, ma senza una scadenza finirai per perderti. Calcola quanti capitoli ti rimangono, quante parole riesci a scrivere al giorno e decidi entro quando devi finirlo. Poi finiscilo!


Fatti una bella lista


Avere una lista precisa di compiti da fare durante la giornata non solo ci aiuta a gestire meglio il nostro tempo, ma ci dona felicità ogni volta che completiamo una cosa e la cancelliamo dalla lista (ciò infatti fa rilasciare la dopamina).


Impara qualcosa di nuovo


Hai sempre desiderato imparare Photoshop per farti le copertine da solo? Volevi guardarti su YouTube i Ted Talk ma non ne avevi mai il tempo? Sogni di cucinarti la pizza a casa anche se non ci hai mai provato? Vuoi diventare finalmente un ballerino di tip-tap?
Bene, niente scuse: adesso il tempo non ti manca. Devi migliorarti e imparare cose nuove, altrimenti morirai di noia, il tuo cervello si atrofizzerà, o quantomeno non realizzerai mai appieno i tuoi sogni.
E tu non vuoi avere rimpianti nella vita, giusto?


Leggi. Leggi. Leggi.


Non solo le notizie del momento, ma anche libri veri e propri. Sei uno scrittore d’altronde, no? Esplora nuove forme di narrativa, carpisci i segreti di un buon romanzo gustando le parole dei maestri della penna, o magari buttati anche sulla saggistica. Cerca ispirazione per la tua scrittura, prendi appunti e tieni il cervello in esercizio.


Networking


Fai amicizia con altri autori sui social, scambia idee e pareri sui vostri scritti, pianificate collaborazioni future eccetera. Ricorda che non sei solo anche se a casa devi accontentarti del tuo pupazzetto di He-Man per farti compagnia.



Riconnettiti


Facendo seguito a quanto appena detto, cogli l’occasione per rientrare in contatto con vecchi amici e parenti che non sentivi da tempo. Un tuo messaggio vocale su Facebook Messenger o un messaggio privato su Instagram gli farà piacere. Vedrai che, superata la paura e il disagio iniziale, sarete entrambi felici di risentirvi e tutto sembrerà tornato come un tempo. Il tuo umore ne risentirà senz’altro positivamente e chissà che non ti venga l’ispirazione per un nuovo personaggio…


Ascolta RadioScrivo


Ascoltare i podcast ultimamente va molto di moda, e a ragione. Però non puoi non ascoltare RadioScrivo, altrimenti che razza di scrittore sei?


CONCLUSIONI


Guardiamoci nelle palle degli occhi e facciamo una bella promessa “giurin giurello”: basta stare stravaccati sul divano tutto il giorno a rincoglionirsi tra una serie di Netflix e l’altra.
Basta saltare la doccia “perché tanto mica vado a lavorare”.
Basta lamentarsi “Eh, vorrei tanto finire il mio romanzo ma non ho abbastanza tempo”.
Basta sprecare questa opportunità unica che ti si è presentata nella vita.
Vuoi ricordare questo momento come l’incubo della noia da virus oppure come “quel periodo che ha segnato una svolta nella mia vita e mi ha aiutato ad arrivare, tempo e sforzi dopo, al successo”?


Ps. Hai tre figli, lavori in remoto e sei in depressione? Ti capisco. Ma tentare di migliorare la tua situazione e il tuo umore non costa nulla. Tutto è possibile se lo vuoi.

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