Stamattina mi sveglio tutto eccitato. Ho un sacco di cose da fare e devo ultimare i preparativi per il lancio del mio giallo natalizio (per la cronaca, sì, io e il mio editor lo abbiamo finito a tempo di record!). Appoggio la mia tazza di tè al limone e miele sul tavolo Ikea, tiro fuori i biscotti al burro e accendo il tablet.



Ho ricevuto una email da Amazon. Sarà la solita pubblicità noiosa.


Col cavolo! Amazon, dopo Usa, Regno Unito e Germania, ha aperto gli Amazon Ads anche in Francia, Spagna e… Italia!


Sono quasi saltato dalla sedia e per poco non mi andava un biscotto di traverso. E dire che, in tempi non sospetti (vedi il mio libro “Self-publishing Marketing per Scrittori 2.0“) avevo predetto che sarebbe successo proprio verso la fine di quest’anno (in concomitanza col periodo hot di Natale) o al massimo il prossimo anno…


Non so se comprendi l’entità della notizia. Gli AMS, Amazon Advertising o Amazon Ads come li vuoi chiamare ORA LI PUOI USARE ANCHE TU. Io sono due anni che li aspetto.



Vedi, i Facebook Ads sono buoni, certo, ma non sempre danno i risultati sperati. Questo dipende da tre fattori principali:


  1. Sono complessi da usare perché hanno un’infinità di variabili (tipo di ad, pubblico, pulsante, link, testo quasi illimitato, video, immagine, carosello ecc)
  2. Le inserzioni sono servite a persone che si stanno divertendo o curiosando su un social e pensano a tutto tranne che a te
  3. Se imposti come budget 10€ a fine campagna paghi sempre e comunque 10€

Invece gli Amazon Ads:


  1. Sono più facili da usare: hanno un testo ridotto all’osso, immagine fissa (la tua copertina), link fisso (quel al tuo libro), niente pubblico, un solo tipo di ad, possibilità di creazione automatica
  2. Sono serviti a gente che sta su Amazon e che quindi è già in “buy mode” o, per usare un’espressione simpatica, hanno il click facile per l’acquisto. Ovvio, stanno su Amazon quindi non sono lì per chiacchierare o divertirsi… Ma per comprare!
  3. Se imposti come budget 10€ a fine campagna probabilmente pagherai effettivamente di meno, questo perché Amazon ti fa pagare i click. Se hai molte visualizzazioni ma pochi click pagherai solo il dovuto

Capisci la differenza? Le potenzialità?



Questa è la volta buona che gli indie italiani raggiungano il successo che meritano. Ora possiamo. Davvero.


Ma non è tutto rose e fiori.


Questo è il momento della verità, perché con gli Amazon Ads giochi a carte scoperte. O il tuo libro funziona oppure viene ignorato. Niente scuse.


O il tuo libro funziona oppure viene ignorato.


Deve avere la copertina giusta e la descrizione giusta. Ora capirai se hai fatto un buon lavoro. La buona notizia è che sei sempre in tempo a correggerlo!


Fantastico, ma come faccio a capire cosa esattamente devo correggere?


È abbastanza semplice.


  1. Se hai pochi click significa che la tua copertina è da cambiare. Potrebbe non rispecchiare i canoni del genere e confondere i lettori oppure risultare poco professionale e scadente.
  2. Se hai molti click ma poche conversioni (vendite) significa che la tua descrizione non è abbastanza convincente.

Detto questo, tieni presente un’ultima cosa: adesso tutti si fionderanno a usare gli Amazon Ads convinti di vendere istantaneamente migliaia di copie e molti rimarranno delusi.


I motivi principali sono:


  1. L’algoritmo che gestisce gli AMS ha bisogno di tempo per ottimizzarsi. Una campagna a freddo di 24/48 potrebbe non dargli abbastanza tempo.
  2. L’algoritmo ha bisogno di tempo anche per comprendere le dinamiche tra varie inserzioni di questo tipo su tutto il Kindle Store (lo so, prima era disponibile per le case editrici, ma ora le dinamiche cambieranno e l’algoritmo che gestisce le aste dovrà adattarsi). Dato che le inserzioni per tutti sono partite fresche proprio ieri, prevedo l’algoritmo non sia già pronto al 100% (ma è una mia opinione personale, nessuno lo ha stabilito) ma necessiti di un periodo di rodaggio
  3. Gli autori indie professionisti sanno tutti una cosa: gli AMS sono più convenienti per spingere il primo titolo di una lunga serie. Se sei al tuo primo libro o hai tutti standalone ti sarà molto più difficile rendere le inserzioni profittevoli. Però in caso di lanci vanno più che bene.


Ma non abbattiamoci e anzi festeggiamo! Anche in Italia è finalmente arrivata l’era degli indie. Aspettavamo da tempo questo momento. Ora dobbiamo solo darci dentro!


Ps. Se sei alle prime armi ti consiglio di usare le impostazioni automatiche e di partire da 5€ al giorno per almeno 5 giorni. Osserva quali parole chiave sono più profittevoli e quanti soldi puntare per click, e poi muoviti di conseguenza, creando nuove inserzioni con quelle keyword e quelle puntate. Dai, appena posso faccio un altro articolo più dettagliato. Un po’ di pazienza!

Anche in Italia è finalmente arrivata l’era degli indie.

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