I Facebook Ads non funzionano più? Sicuro? Forse devi semplicemente cambiare un po’ il tuo modo di usarli. Ma prima facciamo un passo indietro e diamo un’occhiata alla situazione generale.


Facebook ha più di 7 milioni di aziende che usano ogni giorno la sua piattaforma per vendere i propri prodotti attraverso i Facebook Ads. Gli utenti attivi sono al momento 2,4 miliardi.


In pratica Facebook ha solo 342 utenti attivi per azienda. Ciò significa che non solo il mercato sta diventando sempre più competitivo, ma anche i click stanno diventando sempre più costosi.


Se nel 2008 la media di costo per click era di 43 centesimi, nel 2019 siamo giunti a 64 centesimi. E il CTR (la percentuale di click per impressioni ricevute) delle inserzioni nel news feed è calato. Nel 2018 era 2,24% e, appena un anno dopo, era già a 1,20%.


La media di conversione di un’inserzione su Facebook (cioé quando porta a una vendita effettiva) è del 9,21%. Questa è una media delle aziende di tutti i settori, non di uno in particolare. Ciò significa che in media dovrai pagare 64 euro per ottenere 9 vendite. Ma ciò non vale solo per le vendite, perché il tasso di conversione viene applicato anche alla lead generation, cioé quando nuovi utenti, attraverso la tua inserzione su Facebook, si iscrivono alla tua mailing list.


Perciò noi piccoli autori indie come possiamo sopravvivere nel mondo dei Facebook Ads, i quali ottengono sempre meno click e costano sempre di più?



Non cercare di giungere alla vendita con il primo contatto.


Una volta bastava mettere sotto al naso degli utenti il tuo ad con il link al tuo libro su Amazon e farglielo comprare istantaneamente. Ora è molto più difficile. E costoso.

Quindi, come primo contatto, conviene usare un ad che spieghi in generale il tuo brand o la tua serie. Dopo di che, attraverso l’opzione di retargeting, ottieni un secondo contatto con queste persone e puoi giungere alla vendita del tuo libro in maniera più sicura e meno costosa. Questo perché vendere a freddo è un conto, proporre invece il nostro libro a chi ci ha visto già almeno una volta è un altro.


Usa i video ads.


Costano molto meno delle inserzioni tradizionali e anche se possono non dare conversioni immediate, ci aiutano a far conoscere meglio il nostro brand letterario. Considerando, in ambito marketing, la regola dei 7 tocchi, il nostro video consisterà appunto in uno di questi 7 tocchi/contatti che ci permettono di convincere il lettore a provare il nostro libro (dopo che è venuto a contatto con il nostro brand per 7 volte).

Coi video aumenta l’engagement, l’interazione, e ciò si conforma con quanto promosso da Facebook, il quale desidera avere utenti che rimangono felicemente a lungo nella sua piattaforma.


Usa un pubblico simile (lookalike audiences).


Quando hai trovato il tuo pubblico ideale, ad esempio uomini tra i 31 e i 42 anni appassionati di fitness che sono interessati alle tue guide sul body building, crea un pubblico simile all’1% sulla dashboard dei Facebook Ads. Puoi fare la stessa cosa creando un pubblico simile alla tua mailing list (vedi sotto).


Crea un pubblico personalizzato esportando la tua mailing list.


Io mi batto sempre per ribadire l’importanza delle mailing list nella nostra strategia di marketing. Indipendentemente da quale provider usi (ad esempio SendFox) hai la possibilità di esportare la tua lista contatti e integrarla nel tuo centro inserzioni di Facebook. Essendo persone che già ti conoscono e apprezzano, i tuoi ad verso di loro convertiranno molto di più.


Testa i tuoi ad più spesso.


Ti sorprenderai di quanto varieranno le tue performance se usi a rotazione diverse inserzioni almeno una volta alla settimana. Questo perché se usi sempre la stessa inserzione, dopo un po’ accusa la cosiddetta “fatica” poiché viene mostrata e rimostrata fino alla nausea alle stesse persone.


Monitora la frequenza dei tuoi ad. 


Se gli utenti vedono i tuoi ad troppo volte significa o che non stai raggiungendo nuove persone, oppure che quegli stessi utenti non sono interessati al tuo ad e quindi non c’è conversione.


Con questi semplici accorgimenti le tue inserzioni non solo saranno più efficaci, ma anche meno costose.


Se vuoi vedere il video (in inglese) del marketer Neil Patel dal quale ho preso spunto, lo trovi qui:

Se vuoi provare gli Amazon Ads (più consigliabili nel nostro caso) ti invito a leggere i miei precedenti post in questo blog.


Se poi vuoi altri consigli più specifici su come utilizzare al meglio Facebook per promuovere il tuo libro, trovi tutto nella mia guida “Self-Publishing Marketing per Scrittori 2.0”.

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